Escursione a Castel Mancino di Pescasseroli

Escursione a Castel Mancino di Pescasseroli

Escursione a Castel Mancino di Pescasseroli

DIFFICOLTA’: Escursionistico (Medio-Facile).

DISLIVELLO: 700 metri tra andata e ritorno.

LUNGHEZZA: circa 10 Km.

PARTENZA in AUTUNNO-INVERNO: ore 11:30 circa. – PARTENZA in ESTATE: ore 15:30 circa.

RIENTRO in AUTUNNO-INVERNO ore 15:30 circa. – RIENTRO in ESTATE ore 19:30 circa.

COSA PORTARE: Innanzitutto Scarpe da Trekking. Poi Pantaloni lunghi da escursione. Zaino comodo per portare: una borraccia d’acqua, oppure un thermos per una bevanda calda, felpa, giacca a vento, cappello e guanti caldi (nelle stagioni fresche). Infine macchina fotografica e binocolo.  Se abituati si possono portare anche i bastoncini da trekking.

INFORMAZIONI: Le escursioni possono essere prenotate almeno con un giorno di anticipo. Ma se ci pensate all’ultimo momento, provate lo stesso a chiamare. Se stiamo uscendo saremo lieti di portarvi con noi. Numero minimo di partecipanti 2. Tutte le escursioni sono curate da Guide Ambientali Escursionistiche. Iscritte all’Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE. Costo della passeggiata 15 euro a persona. Sconti per Famiglie. (escluso l’eventuale pranzo al sacco)

PRENOTAZIONI: Antonio 328 1868100 – Alessandra 347 0056327 – Whatsapp 324 7771811 – Email: percorsiselvaggi@gmail.com

Escursione a Castel Mancino di Pescasseroli

L’escursione su Castel Mancino di Pescasseroli è sicuramente la passeggiata più panoramica, tra quelle facili, da poter fare nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La partenza per il percorso si può effettuare partendo direttamente a piedi dal paese, senza l’ausilio delle automobili. Castel Mancino è un antica fortezza longobarda. Un castello-recinto con mura perimetrali. Il sentiero tramite un dolce zig-zag attraversa tutta la fortezza. Il panorama che si gode dalle rovine è veramente incantevole. Si può vedere tutto l’abitato del borgo, la grande vallata e poi tutte le cime che li circondano..

La Leggenda

 Una vecchia leggenda racconta del principe Serolo che durante l’ultima crociata si innamora della principessa Pesca. Per cercare di proteggerla, il principe fa accompagnare la principessa dalla Palestina fino al castello dove vive suo padre, il conte Maracino.  Il vecchio conte si innamora anche lui della principessa. Pesca cerca allora di sfuggire dalle grinfie del conte, ma viene inseguita e raggiunta presso una sorgente, che si trova proprio sotto la fortezza, dove morirà. Quel posto da allora si chiamerà Pozzo di Malafede. Quando Serolo torna dalle crociate a scopre che la sua amata è morta, muore anche lui dal dolore. Sulla tomba dei due giovani innamorati, il conte, per espiare le sue colpe fonda il paese di Pescasseroli. Lasciate le rovine del Castello, il sentiero continua dolcemente  in mezzo alla pineta fino a raggiungere lo Stazzo di Monte Forcella. Gli stazzi erano quei luoghi dove in estate i pastori tenevano le pecore la notte. Sicuramente questa è una escursione ricca di storia e di panorami che vale la pena di affrontare.

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