Ieri ci siamo fatti una bella camminata nei dntorni di Pescasseroli, tra i Colli Bassi ed i Colli Alti, posti bellissimi per farsi una bella passeggiata coccolati dal sole autunnale.
Dopo le piogge di settembre, la vita nei boschi è tornata a manifestarsi con i funghi che hanno fatto la loro comparsa!
I primi che abbiamo incontrato sono state le mazze di tamburo (macrolepiota procera)
Macrolepiota Procera
I funghi appartengono ad un mondo a se stante, visto che per certi aspetti assomigliano ai vegetali e per altri agli animali.
Quello che noi raccogliamo come fungo è solo la parte riproduttiva, chiamata carpoforo, del vero e proprio fungo o micelio, che è composto da una serie intricata e lunghissima di filamenti che si diramano nel suolo e si estendono per diverse decine di metri.
Continuando la nostra escursione, abbiamo incontrato anche degli splendidi esemplari di prataiolo (agaricus campestris)
Agaricus Campestris
… e poi anche una famigliola di Clitocybe Nebularis, conosciuto da noi col nome di “frnarul”, un fungo che è stato consumato per generazioni, ma che adesso è stato definitivamente classificato come velenoso.
Clitocybe Nebularis
Non solo di funghi si sono colorati i nostri boschi, ma anche di fiori.
Noi abbiamo incontrato i Ciclamini.
Ciclamini
Durante il nostro cammino abbiamo visto anche alcuni animali selvaggi.
Un Capriolo ci è saltato fuori all’improvviso ed in quattro salti si è dileguato nella boscaglia.
L’unica foto che siamo riusciti a scattare è nella nostra mente!
Mentre con un piccolo ragno è stato più facile scattere delle foto.
Ragno
Tutto questo si è svolto alle pendici del Monte Marsicano che piano piano sta cominciando ad indossare i colori autunnali.
Monte Marsicano